La nascita delle piattaforme sociali ha cambiato la vita di molte persone. Dall’incontro con persone di tutto il mondo alla scoperta di contenuti fotografici e video informativi, le piattaforme di social network hanno aperto un mondo di possibilità. Scoprite chi ha scoperto questo nuovo mondo per gli utenti e come è successo.
Il termine “social network” è nato negli anni Cinquanta. Naturalmente, all’epoca aveva un significato molto diverso, che non aveva nulla a che fare con Internet. Quest’ultimo è arrivato molto più tardi, alla fine degli anni ’60. Ma l’essenza del termine riflette ciò che stiamo affrontando oggi. Una rete sociale è stata descritta come una struttura di diversi nodi – persone o aziende – e dei legami che si formano tra loro.
Su Internet, strutture di comunicazione simili sono emerse negli anni Settanta. Il primo social network condizionato, che funzionava grazie a un computer, è stato sviluppato per le esigenze dei militari. Veniva utilizzato per trasmettere informazioni.
Molto più tardi, alla fine degli anni ’80, fu sviluppato IRC, un protocollo di Internet Relay Chat, insieme al software che lo supportava. È stato allora che è emersa la possibilità per le persone di comunicare online nel mondo virtuale.
Ma l’uso di massa di questa tecnologia è iniziato solo a metà degli anni Novanta. Nel 1995, negli Stati Uniti, è stato creato il primo social network come lo conosciamo oggi. È stata la risorsa Classmates.com, che dopo la registrazione ha aperto l’accesso all’elenco dei diplomati degli istituti scolastici. La sua popolarità è stata immediata ed è ancora attuale (oltre 50 milioni di utenti).
Facebook, il principale social network del mondo, è stato fondato nel 2004. Nelle sue fasi iniziali, la piattaforma sociale era rivolta ai laureati di Harvard. Poi si sono aggiunti gli studenti di Boston e, successivamente, tutti quelli degli Stati Uniti. Due anni dopo, Facebook ha aperto le sue “porte” agli utenti di tutto il mondo dai 16 anni in su. Il social network ha un’audience mensile di quasi 2 miliardi di persone.
Anche la storia di Twitter inizia nel 2006. È stato sviluppato per uso interno, per comunicare con i dipendenti all’interno dell’azienda stessa. Ma quasi subito il servizio è stato aperto alla messaggistica breve pubblica. La piattaforma sociale conta oggi più di 300 milioni di utenti.
Nel 2010 è iniziata la storia di Instagram. È stato subito concepito come un social network per la condivisione di foto e video. Certo, l’idea era che gli utenti dovessero prima geo-tagare, in modo che gli abbonati sapessero dove si trovavano i loro amici e cosa stavano facendo. Ma le statistiche hanno dimostrato che le persone sono più interessate a condividere foto. Per questo motivo, i creatori del progetto hanno eliminato tutte le altre opzioni, lasciando la condivisione delle foto come principale. Questo ha portato a una crescita di popolarità senza precedenti. Oggi la piattaforma conta più di 200 milioni di utenti attivi.